lunedì, maggio 29, 2006

Iraq libero, un dibattito

Mercoledi' 31 maggio
IL COMITATO FERMIAMO LA GUERRA
Organizza presso l'Università degli studi di Lecce, Aula Ferrari UNA GIORNATA DI SOLIDARIETA' al popolo iracheno in lotta contro l'aggressione imperialista e neocoloniale degli Stati Uniti e dei suoi alleati. La giornata si articolerà in due momenti: ore 9 Proiezione di due filmati ore 17 Incontro-dibattito con Leonardo Mazzei, presidente nazionale dei Comitati Irak libero

mercoledì, maggio 24, 2006

da Campi con furore

“SullaSella cicloescursioni” propone domenica 28 Maggio in occasione di “Cantine Aperte 2006” un itinerario guidato in bicicletta tra i vigneti del Salice doc. La prima tappa è L’ Antica Azienda Agricola Vitivinicola dei conti Leone de Castris a Salice Salentino dove , oltre alla visita dell’azieda e alla degustazione dei vini di produzione, si potranno ammirare nella bottaia, trasformata in suggestiva galleria d’arte, le mostre “La pietra leccese e le sue forme” e “Percorso di pittura ed opere di artisti salentini”. Si proseguirà poi in direzione Guagnano alla volta dell’Azienda Agricola Cosimo Taurino e dell’Azienda Vinicola Cantele. Il percorso della lunghezza di circa 10 km non presenta difficoltà rilevanti. Sono previste due partenze: il primo raduno è fissato per domenica alle 9:30, il secondo alle ore 16:30 nei pressi della stazione F.S.E. a Campi Salentina. È necessario prenotare la propria adesione almeno 24 ore prima. Quota di partecipazione _5,00 con casco e bici propria, _10,00 con casco e bicicletta “Sullasella”. Per info e prenotazioni 3358171239 – 3402831812 - 3296237947 oppure info@sullasella.it

mercoledì, maggio 17, 2006

NUMERO 2 -maggio 2006

E' in distribuzione il 2° NUMERO di Esportazione senza Filtro!!! non perdetevelo! Potrete trovarlo anche il 27 MAGGIO a Milano all'interno del Festival di Arti e Musica del Salento "Cicileu" che si terrà al c.s.o.a. LEONKAVALLO.

venerdì, maggio 12, 2006

ARABIC

Arabic Evento culturale e mostra fotografica a cura di Andrea Giannasi e Piergiorgio Leaci Fotografie di Sileno Cheloni
START: Sabato, 13 maggio 2006, ore 20:00 Saletta della Cultura “Gregorio Vetrugno” Via Matilde, 7 – Novoli (Lecce) Chiusura 27 maggio 2006 L’Associazione Italiana delle Culture ha compiuto un viaggio di 15 giorni nel sud della Tunisia per realizzare un reportage fotografico-giornalistico, al fine di completare il progetto “Arabic”. Durante il viaggio Andrea Giannasi (ideatore del progetto) e il fotografo Sileno Cheloni, si sono calati all’interno del mondo arabo, convivendo con la popolazioni il ramadan e la vita quotidiana comune. Da questa “immersione” è nata una condivisione di vedute e la piena consapevolezza che l’intero sistema arabo si trova da anni al centro di una vera e propria bufera storica, sociale, economica e religiosa. L’intera struttura del mondo arabo di fronte ai venti consumistici e al fenomeno sempre più pressante della globalizzazione, sta perdendo l’ancora della tradizione… Le poesie e le fotografie, così come gli spazi espositivi infatti puntano il dito sulla disgregazione sociale, economica di un intero sistema, basato su strutture che ogni giorno si confrontano con i modelli occidentali, perdendo di fatto da ogni angolazione. Non si parla dunque in Arabic di guerra, di scontri di religione o di confronti tra popoli e tradizioni, ma di semplice analisi di un intero mondo che si trova in profonda crisi socio-politica. Giovani, anziani e donne arabe non si riconoscono più nei modelli generazionali precedenti di fronte ai modelli televisivi satellitari che ogni giorno entrano nelle case dal Marocco fino all'Iraq. Per molti dunque questa crisi di sistema non è solo dovuto al conflitto israelo-palestinese, alla guerra in Iraq o al terrorismo di Al Qaeda, ma è legato anche e soprattutto al bisogno di mutare la propria vita, sognando libertà, una auto e un passaporto per poter fuggire oltre un Mediterraneo che non è più solo un muro, ma un vero e proprio salto in un futuro nuovo. Durante la serata gli scrittori Marta Ampolo, Massimiliano Manieri e Luca Nicolì leggeranno dei brani tratti dal libro di poeti arabi, curato da Mohammed Lamsuni, "Intifada poesia araba contemporanea", libro che è stato utilizzato anche dal regista e attore fiorentino Roberto Benigni per realizzare l'ultimo film "La tigre e la neve". Tra i promotori del progetto la Prospettivaeditrice, l'Organizzazione Umanitaria Bambini nel Deserto e Interrete Agenzia Letteraria Riferimenti: www.associazione-culture.org www.bambinineldeserto.org www.prospettivaeditrice.it www.interrete.it www.tua.it

lunedì, maggio 08, 2006

A proposito di Sabato...

Pensiamo sia andata bene. Oltre quattrocento persone (le abbiamo contate...) tra le 15 e le 18 hanno raggiunto la baia. Da tutta la provincia. In maggioranza, come era prevedibile, ragazze ragazzi. Sono arrivate le telecamere di Telenorba, Telerama, RTS, Tele100. C'erano giornalisti di Quotidiano, Gazzetta del Mezzogiorno, Paese Nuovo. C'erano alcune mamme in rappresentanza dei figli "turchini" lontani... Abbiamo parlato molto tra noi, esaminando la situazione e il da farsi. Si è discusso con le autorità presenti e in particolare con il Sindaco di Otranto, che ha fatto alcune promesse sulla destinazione delle coste otrantine, dopo la inconcludenza del consiglio comunale di ieri. Promesse che tutti abbiamo preso con le molle, chiedendo decisioni e in tempi rapidi. Chiedendo che l'amministrazione si svegli, perchè Otranto ha raggiunto un livello di "privatizzazione" incredibile, mai successa nella storia. Intanto siamo preoccupati perchè è stato solo "avviato" il procedimento per la revoca della concessione, e non ci fidiamo delle strutture burocratiche che a Bari seguono queste cose (altrimenti non avrebbero dovuto neanche darla, questa concessione, se solo avessero davvero visto i luoghi dal vivo e non sulle carte). I vari gruppi di ragazzi delle associazioni otrantine hanno assicurato che continueranno a vigilare, forti della forza che hanno ricevuto attraverso la mobilitazione dell'opinione pubblica. Noi continueremo a tenervi informati su quel che succede e sulle prossime iniziative. Sapendo che la nostra forza siete tutti voi che leggete e commentate. www.baiadeiturchi.ilcannocchiale.it

CAMPAGNA INTERNAZIONALE CONTRO IL CARO-CARBURANTI

Dal Blog di Beppe Grillo parte una iniziativa. Provare non costa nulla................... COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO!!!!!! Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici. Benzina a metà Prezzo....... Diamoci da fare... Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere. Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 euro al litro. UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e solidale. Ecco come: La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli". Posto che l'idea di non comprare la benzina un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di un pieno.. differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti. I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia tra 0,95 e 1 euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro é circa la metà. I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende; bisogna usare il potere che abbiamo. La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO, che peraltro ormai formano na unica compagnia. Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi. Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi. Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo. Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a...diciamo una decina di amici, siamo a trecento. Se questi fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via. Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla... settima "generazione", avremo raggiunto e informato trenta milioni di consumatori! Inviate dunque questo messaggio a dieci persone, chiedendo loro di fare altrettanto. Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa 300 milioni di persone in otto giorni ! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare? Vaffanculo per per un po' ai bollini e i regali e le baggianate che ci vincolano a queste compagnie. Coraggio diamoci da fare !

giovedì, maggio 04, 2006

mercoledì, maggio 03, 2006

Pechino, terra di sole taranta e vento

Che qualcosa di nuovo stesse succedendo, lo si capiva già da domenica 30 aprile, quando pechino si risvegliava, per la prima volta dall’inizio della primavera, sotto un sole cocente e con temperature più alte del previsto. L’arrivo dei tarantolati, per la prima volta nella terra di mezzo, non poteva assolutamente passare inosservato.
Era da giorni ormai che si vociferava qui a pechino che la giornata clue del Pop Music festival di Chaoyang Park, sarebbe stata martedì 2 aprile, per la “notte della taranta”, sebbene molti, moltissimi cinesi ignorassero cosa fosse effettivamente. Ma in meno di un mese il simbolo della notte della taranta, quella tarantola con un cuore rosso in mezzo, ha colorato la città in lungo e in largo con poster, magliette, cappellini e bandierine. In pochi, lo scorso anno a Melpignano, hanno pensato che quella troupe televisiva cinese che riprendeva il concerto con tanto interesse e passione avrebbe poi potuto dare un seguito ad un progetto che invece ieri, dopo una esibizione di più di tre ore, si è manifestato con tutta la sua forza e spirito di coinvolgimento. La conferenza stampa del 30, con tanto di mini-esibizione del maestro Sparagna accompagnato da una voce femminile per la gioia dei giornalisti cinesi, aveva dato un’avvisaglia su quale potesse essere la reazione del pubblico. Il concerto di ieri poi, ha confermato in pieno le attese: migliaia di persone hanno ballato ininterrottamente al suono di strumenti a loro sconosciuti, con un unico comune denominatore che ha unito musicisti e danzatori. Una musica popolare e tradizionale come la taranta in una terra dove il popolo e la tradizione restano elementi fondamentali e indivisibili; un progetto che non poteva fallire! Sono bastati i primi battiti di tamburello, le prime note di fisarmonica e i tanti cinesi li presenti, assieme ad una folta comunità di stranieri, italiani in primis, hanno colorato di passione ed energia le tre ore di performance tra una danza dei coltelli e un ballo di san Vito, il tutto presentato in cinese da un salentino residente a Pechino. Un progetto sul quale la provincia di Lecce e la Regione Puglia hanno voluto coraggiosamente scommettere e che alla fine hanno vinto, basandosi esclusivamente sulla necessità di esportare, comunicare e far conoscere, con un vettore culturale così nobile come la musica tradizionale, un lato vero, pulito e forte della nostra Italia.
Oscar Chirizzi