venerdì, aprile 28, 2006

SALENTO DA ODIARE

Baia dei Turchi e altre storie fiacche, se ne discute su www.baiadeiturchi.ilcannocchiale.it

lunedì, aprile 24, 2006

La libertà di incazzarmi

Non so come sia possibile...nel giro di un anno hanno reso impossibile l’accesso alla costa che da quando sono nato sono abituato a frequentare. Parlo di Otranto e dello scempio che continuano a fare prepotentemente. Non so ancora esattamente di chi sia la responsabilità, dato che un po’ tutti se ne lavano le mani, ma mi sembra semplicemente assurdo che sia possibile privatizzare una costa, un pezzo di mare, un orizzonte…che sia possibile sacrificare al dio pezzente dei soldi quello che ci è stato donato…forse l’unica cosa veramente sana del salento: la Natura. Senatori occupano e recintano spazi che sono di tutti e di nessuno. Imprenditori senza scrupoli costruiscono residence che poi pubblicizzano in rete, felici di poter lavorare solo 4 mesi l’anno e guadagnare quanto un impiegato guadagna in dieci anni di servizio 12 mesi l’anno. Anche i piccoli commercianti sono contenti, aumenta la gente aumentano i soldi….tanto quella campagna era e campagna rimane. Non gli serve più….hanno dimenticato il lavoro vero qual è…anzi ormai se li ricordi da dove vengono pensano che tu li stia insultando! E allora? Perché mi sento privato della mia libertà? Perché non posso andare a mare dove sono sempre andato? Perché devo vedere il cemento a due metri dal mare? Perché devo assistere al sorriso contento di un idiota che sparge veleno sulle piante perché li sopra deve costruire un parco dei divertimenti per ricconi ignoranti? Perché non posso avere la libertà di lasciarmi alle spalle, anche se per un giorno, i prodotti di una società malata e irrispettosa e starmene in silenzio? Cosa pensano diventerà quel posto fra dieci anni? E fra venti? Esisterà ancora quel profumo quel colore quella storia? O sarà tutto una squallida finzione da cartolina?

La Baia dei Turchi….altra brutta storia….per chi era abituato a farsi un km a piedi in pineta appena sveglio con in testa ancora i suoni della nottata passata….e a tuffarsi prima in una sabbia bianca e libera poi in un mare cristallino e a presentare agli amici quel posto come uno dei “pochi paradisi rimasti”….dovrà mi sa cambiare paradiso…perché quello è stato privatizzato! Un bel lido con gli ombrelloni renderà la vita più comoda ai bagnanti….

Le Orte….catene impediscono l’accesso ad un posto che dovrebbe essere riserva naturale e patrimonio dell’umanità…..per ora è patrimonio di una scuola per sub…..

Sulla Gazzetta di ieri leggo l’articolo di Salvo Sammartino. L’unica responsabile sembra essere la Regione che continua a rilasciare concessioni demaniali….mi piacerebbe sapere Vendola che ne pensa.

Muoviamoci….riprendiamoci i nostri spazi….ribelliamoci a questi scempi ….inventiamoci qualcosa per farci sentire….teniamoci stretta una terra che ci stanno rubando! L'incubo Sardegna mi perseguita...

Piero Maruccia

sabato, aprile 22, 2006

ESPORTATI IN RADIO

http://www.sottesame.it/sottesame_radio_manbassa_07_04_06 A questo indirizzo troverete la puntata di radio Manbassa del 7 Aprile scorso a cui abbiamo partecipato....Paola e Totò spiegano il progetto "esportazione senza filtro"!!! da non perdere....

venerdì, aprile 21, 2006

4°SOCIAL FORUM EUROPEO-ATENE 2006

Dal 3 al 7 maggio si terrà ad Atene il 4° Social Forum Europeo. Dopo Firenze (2002), Parigi (2003), Londra(2004), quest'anno in Grecia centinaia di attivisti da tutto il mondo si incontreranno per discutere delle prospettive del "movimento dei movimenti", per scambiarsi le proprie esperienze e organizzare un network solidale. Il Forum si terrà in una ex struttura olimpica nella zona di Helleniko, a 13 Km dal centro della città, raggiungibile facilmente in metropolitana. L'Arci Puglia sta organizzando il viaggio in traghetto e il pernottamento in albergo o in sacco a pelo (info: puglia@arci.it). Il Social Forum è un movimento assolutamente apartitico formato da una parte della società civile che ha deciso di ribellarsi e agire civilmente contro la neoglobalizzazione liberista e ciò che questa comporta. maggiori info le trovate su: www.athens.fse-esf.org

General informations +30-210-5288022

Logistics Working Group: +30-210-5288038, +30-210-9842941

Enlargement Working Group(Visas): +30-210-9843179

Programme Working Group: +30-210-5288034, +30-210-5288052

Babels-Alis: +30-210-5288051, +30-210-5288023

Network of Culture: +30-210-9847682

sabato, aprile 15, 2006

RED BULL MUSIC ACCADEMY

REDBULL MUSIC ACCADEMY MELBOURNE 2006

New York, Dublino, Londra, Berlino, San Paolo, Citta` del Capo, e poi negli ultimi due anni Roma e Seattle: ogni anno Red Bull Music Academy sceglie una location significativa, dove i partecipanti possono seguire laboratori teorici, lavorare in studi di registrazione, suonare nei club e, sopratutto, scambiare esperienze e idee con dj, producer, promoter, discografici, giornalisti protagonisti della scena internazionale.

Nel 2006 si va tutti in Australia: anche per quest'anno infatti fra i sessanta ragazzi provenienti dai quattro angoli del pianeta ci sarà spazio anche per qualche rappresentante di casa nostra!

Solo per rendere l’idea vi do qualche nome dei protagonisti della scena internazionale che hanno già partecipato come lettori: Bernard Purdie, Bob Moog, David Rodigan, Cut Chemist, David Matthews, Erlend Oye dei King of Convenience, Gilberto Gil, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Leon Ware, Leroy Burgess, Madlib, Prince Paul, ?uestlove, Steinsky, Bob Power….e tantissimi altri!

Le domande per partecipare scadono il 3 GIUGNO….

Se siete interessati anche a capire meglio come funziona scrivete a:

Piero Siffiero piemaruc@katamail.com oggetto “info accademy”….vi aspetto!!!

www.redbullmusicaccademy.com

www.redbullhomegroove.it

mercoledì, aprile 05, 2006

...ed è subito Siria

lunedì, aprile 03, 2006

La pace è lontana in Kurdistan

Foto scattata ad Ahmed il 2 aprile 2006
PER LA PACE E I DIRITTI IN KURDISTAN E IN TURCHIA
SIT IN a ROMA
MERCOLEDI' 5 APRILE ORE 16 - 18
Ambasciata turca, VIA PALESTRO Da giorni è in atto una durissima repressione dell'esercito turco contro la popolazione civile kurda: arresti in massa, uccisioni, repressioni al di fuori di ogni legalità. Rispondiamo all'appello lanciato al movimento per la pace proveniente dal Kurdistan turco. Invitiamo a promuovere iniziative di protesta, a sensibilizzare i mezzi di informazione, a fare pressione sui politici italiani ed europei e sulle istituzioni locali perché i gravissimi episodi di repressione e violenza in corso non rimangano oscurati dalla censura dello stato turco. Invitiamo Comuni, Province, Regioni ad approvare Ordini del Giorno per chiedere alla Turchia l'attuazione di riforme democratiche ed il rispetto dei diritti umani. Invitiamo ad inviare fax ed e-mail al governo turco, all'ambasciata turca in Italia, all'ambasciata italiana ad Ankara: SI FERMI LA REPRESSIONE E LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE KURDA CHE CHIEDE PACE, GIUSTIZIA E DEMOCRAZIA. Primo Ministro Recep Tayyp Erdogan fax: +90 312 417 0476 e-mail: rte@akparti.org.tr Ambasciata turca di Roma fax: 06 488 24 25 e-mail: turchia@turchia.it Ambasciata italiana ad Ankara fax: +90 312 4265800 e-mail: ambasciata.ankara@esteri.it Facciamo appello ad una ampia partecipazione democratica per far cessare l' ennesimo atto di guerra nascosta nei confronti della popolazione kurda in Turchia. ARCI - DONNE IN NERO - UN PONTE PER per adesioni: posta@unponteper.it
APPELLO (lo trovi nello spazio comments di questo post)