lunedì, aprile 24, 2006

La libertà di incazzarmi

Non so come sia possibile...nel giro di un anno hanno reso impossibile l’accesso alla costa che da quando sono nato sono abituato a frequentare. Parlo di Otranto e dello scempio che continuano a fare prepotentemente. Non so ancora esattamente di chi sia la responsabilità, dato che un po’ tutti se ne lavano le mani, ma mi sembra semplicemente assurdo che sia possibile privatizzare una costa, un pezzo di mare, un orizzonte…che sia possibile sacrificare al dio pezzente dei soldi quello che ci è stato donato…forse l’unica cosa veramente sana del salento: la Natura. Senatori occupano e recintano spazi che sono di tutti e di nessuno. Imprenditori senza scrupoli costruiscono residence che poi pubblicizzano in rete, felici di poter lavorare solo 4 mesi l’anno e guadagnare quanto un impiegato guadagna in dieci anni di servizio 12 mesi l’anno. Anche i piccoli commercianti sono contenti, aumenta la gente aumentano i soldi….tanto quella campagna era e campagna rimane. Non gli serve più….hanno dimenticato il lavoro vero qual è…anzi ormai se li ricordi da dove vengono pensano che tu li stia insultando! E allora? Perché mi sento privato della mia libertà? Perché non posso andare a mare dove sono sempre andato? Perché devo vedere il cemento a due metri dal mare? Perché devo assistere al sorriso contento di un idiota che sparge veleno sulle piante perché li sopra deve costruire un parco dei divertimenti per ricconi ignoranti? Perché non posso avere la libertà di lasciarmi alle spalle, anche se per un giorno, i prodotti di una società malata e irrispettosa e starmene in silenzio? Cosa pensano diventerà quel posto fra dieci anni? E fra venti? Esisterà ancora quel profumo quel colore quella storia? O sarà tutto una squallida finzione da cartolina?

La Baia dei Turchi….altra brutta storia….per chi era abituato a farsi un km a piedi in pineta appena sveglio con in testa ancora i suoni della nottata passata….e a tuffarsi prima in una sabbia bianca e libera poi in un mare cristallino e a presentare agli amici quel posto come uno dei “pochi paradisi rimasti”….dovrà mi sa cambiare paradiso…perché quello è stato privatizzato! Un bel lido con gli ombrelloni renderà la vita più comoda ai bagnanti….

Le Orte….catene impediscono l’accesso ad un posto che dovrebbe essere riserva naturale e patrimonio dell’umanità…..per ora è patrimonio di una scuola per sub…..

Sulla Gazzetta di ieri leggo l’articolo di Salvo Sammartino. L’unica responsabile sembra essere la Regione che continua a rilasciare concessioni demaniali….mi piacerebbe sapere Vendola che ne pensa.

Muoviamoci….riprendiamoci i nostri spazi….ribelliamoci a questi scempi ….inventiamoci qualcosa per farci sentire….teniamoci stretta una terra che ci stanno rubando! L'incubo Sardegna mi perseguita...

Piero Maruccia

17 commenti:

Stefano Mele ha detto...

Caro Piero, premetto che io non sono contrario alla concessione delle spiagge ai privati, purchè vengano rispettate le leggi in materia di tutela ambientale e purchè rimangano ampi tratti di costa aperti a tutti. Se ci tieni tanto a far sapere a Vendola perchè sei incazzato tempestalo di posta elettronica con questo post all'indirizzo

segreteria.presidente@regione.puglia.it

e visto che ci siamo chiediamo anche cosa vuole fare la Regione con questa benedetta sabbia di Brindisi che deve andare a finire a San Cataldo: la trasferiscono o no?

E visto che stiamo parlando di ambiente, Sergio Blasi è impazzito? Sulla prima pagina di Gazzetta di Oggi dice che vuole aprire al "nucleare" nel Salento. E bravo il sindaco riciclone, prima voleva il termovalorizzatore, adesso le centrali nucleari, domani chissà?

Anonimo ha detto...

io mi ricordo sere e notti passate sui bastioni a guardare otranto, in pieno agosto. tu hai di questi ricordi? o per te i bastioni sono da sempre un disco pub all'aperto? per te è normale vederli all'alba sommersi di bottiglie vuote? per me no.
quello che voglio dire è che la mercificazione di storia e natura a otranto è cosa vecchia. vecchia di almeno 15 anni.
faccio troppe generalizzazioni e me ne dispiaccio ma credo davvero che gli otrantini non meritino la loro città. sono riusciti a vendere qualunque cosa avesse valore, pardon, a svendere. si, perchè anche se si guadagnasse in un giorno quanto io guadagnerò in tutta la vita, non varrebbe un metro di mare nè una stradina del centro storico.
e c'è un'altra considerazione da fare, una riflessione meramente economica. quanto durerà? gli otrantini stanno sfruttando fino allo sfinimento le loro case e la loro terra senza rigenerarla; in più, pretendono di avere turismo contraccambiando con sgarbatezza e "furberie" modello totò che vende la fontana di trevi. hanno mai sentito parlare di "passaparola"? sanno che i centri storici non sono stati pensati per fare dei festini house? che il mare non è una fogna e non si autopulisce? che se decidono di far seccare le verdure nell'essiccatore non possono più spacciarle per tipiche? potrei continuare all'infinito.
la cosa che più mi lascia perplessa è la completa stupidità e mancanza di strategia degli otrantini. capisco la voglia di diventare un posto turistico, non approvo ma capisco, non capisco la mancanza di prospettiva. è un modo di fare miope, come chi cerca di arraffare il più possibile il più in fretta possibile. ma dove dovete scappare? otranto deve prendere il volo come atlantide? cos'è sta fretta? vi crollano addosso le case per la vostra ingordigia, quanto durerete?

Anonimo ha detto...

non è solo un problema di Otranto
si stanno vendendo l'itera costa salentina
si stanno vendendo anche l'anima
sono convinto che bisogna protestare, alzare la voce, fare blog ed inviare email.....
da piccolo era bello fare la gincana tra i bambini che giocavano tra la sabbia tra gli ombrelloni di mille colori e le famiglie che con le loro provviste emanavano profumi da melanzane fritte e paste al forno
cadere nelle buche di castelli di sabbia
prendere una pallonata in fronte dalla comitiva appostata più in là....
era un bel soffrire
ora soffro per lo schieramento militaresco degli ombrelloni... soffro perchè ai bambini non è concesso giocare, soffro perchè la spiaggia non ci rende più uguali, laticini da infarinare con sabbia, ma diversi .... settoriai
ai pochi con i soldi le spiagge belle gli ombrelloni e le poltrone e km di libertà
ai pochi squattrinati
piochi metri di asciugamani su asciugamani a pestarsi i piei e a chiedersi continuamente scusa.
allora dopo una giornata al mare me ne torno triste stressato e stanco di una visione così poco naturale.
Vendola Fai qualcosa.

Anonimo ha detto...

Più che di "concessione ai privati delle spiagge" si tratta di privatizzazione delle spiagge e anche selvaggia, che sta trasformando di stagione in stagione i litorali salentini in un unico e grande lido. Rimini è vicina.
Io credo che un cartello con scritto "vietato stendere gli asciugamani" dovrebbe far incazzare un pò tutti. Ok affittami l'ombrellone ( a prezzi esorbitanti), dammi il bar con un panino a 4 euro (e io il mangiare me lo porto da casa) proponimi il pedalò, l'acqua gim, quello che vuoi, ma finisce là: LA SPIAGGIA NON è LA TUA. Ricordo, che il sistema della "spiaggia privata" esiste solo ed esclusivamente in Italia, nel resto del MONDO esistono i servizi prima citati, ma il bagnino e la pulizia dell'arenile sono di competenza dello Stato, anche in America! (ricordate baywatch?).
E allora che idea abbiamo di Salento?
E come se la Regione decidesse domani di affittare man mano quasi tutti i più bei parchi della Puglia a dei privati, per cui per entrare DEVI pagare e DEVI affitare la bici, se vuoi fare una passaggieta. Insomma io credo sia paradossale! Nessuno verebbe a dire "Si ma quei privati danno lavoro a tanta gente, sono il motore del turismo pugliese" mah...

Anonimo ha detto...

Guerra pieru,guerra

Anonimo ha detto...

ribelliamoci tutti insieme noi SALENTINI andiamo con la bandiera alta dell'orgoglio salentino da Vendola facciamoci seentire dai PIERO sei forte

Anonimo ha detto...

ribelliamoci tutti insieme noi SALENTINI andiamo con la bandiera alta dell'orgoglio salentino da Vendola facciamoci seentire dai PIERO sei forte

Anonimo ha detto...

ribelliamoci tutti insieme noi SALENTINI andiamo con la bandiera alta dell'orgoglio salentino da Vendola facciamoci seentire dai PIERO sei forte

Anonimo ha detto...

senatori eletti in questa tornata elettorale in Puglia sono 22, ripartiti in 13 per la Casa delle Libertà e 9 per l'Unione.
I senatori della Cdl eletti sono: per Forza Italia. Giuseppe Pisanu, Antonio Azzolini, Mauro Cutrufo, Rosario Giorgio Costa, Carmelo Morra, Pasquale Nessa, VINCENZO BARBA.

...dedicato a Paola Alem e Stefano Mele...(mi devi 50 euri)

Anonimo ha detto...

fatevi un giro su:
http://digilander.libero.it/legambientelecce/caccia.HTM

per quanto riguarda le "bestie esotiche" è meglio di fasano!

Anonimo ha detto...

su questo tema sono al vostro fianco, pronto a sostenervi in qualsiasi iniziativa si ritenga utile per alzare la voce e farsi sentire. quello di cui gli attuali politici mancano è un po' di lungimiranza e di analisi critica della situazione. conosco molta gente, in particolare stranieri, pronti a percorrere 1500, 2000 km ogni anno per godersi un luogo ancora "puro, vergine selvaggio". loro (i politicanti), invece, no!: se non offriamo servizi all'avanguardia in strutture all'avanguardia non saremo capaci di attrarre sempre più presenze. la riminizzazione del Salento è la morte del turismo in questo lembo di terra. perché uno svizzero, un tedesco dovrebbe spendere tempo e denaro per arrivare sin quaggiù per avere la vacanza che avrebbe a 500 km da casa...
per non parlare del furto che fanno a noi. gente che ama la propria terra e che ha volontariamente deciso di restarci o farci ritorno per contribuire alla sua crescita: ma non è questa la crescita che avevamo in mente, non quella che avevo in mente io, almeno.
anche qui a Salve, ormai, stiamo svendendo e cementificando tutto per garantire profitti immediati a chi investe convinto di saltare su un cavallo in corsa, senza tanti crucci per l'ambiente e la gente che qui vive 12 mesi l'anno.
insieme qualcosa si può fare, basta creare movimento d'opinione e presa di coscienza del problema.

ciao a tutti e a paola, in particolare.

Anonimo ha detto...

Vagnoni, qua bisogna fare un bordello.
Cara Manuela (nnu baciu!), la situazione di Otranto e di tutto il Salento è tristemente nota. Ma la Baia credo abbia, al di là di tutto, un valore simbolico. E' un posto dove la gente pulisce prima di andare via. E' un posto dove se lasci la merda c'è chi è pronto a spaccarti di botte. E' l'ultimo frammento di litorale adriatico salentino dove, sia pure con difficoltà, resiste la spiaggia senza l'acquagym.
Trovate un appello da sottoscrivere e inviare a Vendola Bruni &co su pinocomune.ilcannocchiale.it.
Io ho inviato una mail a tutta la gente che conosco. Per quel poco che possa servire, muoviamoci.

Anonimo ha detto...

esportatevi su www.baiadeiturchi.ilcannocchiale.it
SAVE the BAY!!!

Anonimo ha detto...

ho inviato centinaia di mail con l'indirizzo del blog della baia
se avete liste di indirizzi passatemele pure;)
marco, ricambio il bacio, ho firmato la petizione, sono d'accordo con tutto tranne per il fatto che io sono molto più legata alle orte che alla baia!
vediamo come va sta petizione, nel caso riusciamo a coinvolgere un pò di gente continuiamo!
daje

Anonimo ha detto...

al di la dei posti a cui siamo più legati....cerchiamo di vedere la cosa con un po' più di distacco! deve essere chiaro che le coste TUTTE....NON SI DOVREBBERO VENDERE!!!si parte da quello che ci è più vicino....ma per favore non riempiamo tutta sta storia di pathos...e non facciamo diventare la baia il nuovo parco corvaglia!

Anonimo ha detto...

detto questo.....DAJE!!!!

Anonimo ha detto...

speriamu ca rrivene ntorna li turchi e taiene a capu a tutti!!!!!!!!!!