mercoledì, ottobre 31, 2007

SBARCHI IN SICILIA E CALABRIA

Ancora tragedie del mare, ancora vittime dei traffici di esseri umani. Il bilancio degli ultimi due sbarchi sulle coste siciliane e calabresi è pesante: 16 morti. SICILIA, 9 MORTI - La tragedia a Vendicari, uno dei luoghi naturalistici più suggestivi della Sicilia. Fino all'altro giorno c'erano ancora gli ombrelloni, mentre oggi - sulla spiaggia e in acqua - sono stati trovati 9 cadaveri. E il numero delle vittime potrebbe salire: sul gommone, sbattuto a riva dal mare agitato, c'erano infatti 24 persone, secondo quanto hanno raccontato i 7 sopravvissuti raccolti stanotte sulla spiaggia del siracusano. Tra i corpi recuperati, anche quello di un ragazzo di circa 15 anni. Questo gommone, e un altro recuperato tra gli scogli, sarebbero i mezzi utilizzati dagli immigrati per raggiungere terra, dopo essere stati trasbordati da una barca più grande. Un peschereccio che li ha abbandonati in mare, nonostante le sue pessime condizioni, e se n'é andato. I 7 sopravvissuti, intercettati in nottata dalla polizia e condotti nel centro d'accoglienza di Cassibile, in un primo momento hanno taciuto sulla tragedia. Ma dopo il ritrovamento dei primi cadaveri, quando i carabinieri sono tornati a Cassibile, gli extracomunitari avrebbero finalmente rivelato di essere partiti in 24. Le ricerche, andate avanti fino al tramonto, sono state sospese e riprenderanno domani mattina all'alba. CALABRIA, 7 VITTIME - Erano partiti dall'Egitto, da Haiza, i circa 150 palestinesi che da tempo coltivavano un sogno: l'Italia (o l'Europa). Il viaggio fino in Calabria è durato almeno una settimana, durante la quale i clandestini hanno vissuto di stenti. In prossimità della costa calabrese, il motore del barcone di legno su cui viaggiavano, lungo una trentina di metri, ha avuto un'avaria e il mezzo è diventato ingovernabile. Il mare in quel momento era forza otto. L'urto con una secca ha reso la situazione drammatica. E sul barcone, frantumatosi in più pezzi, è stato il panico. Sulla spiaggia, raggiunta a nuoto, è stato trovato il grosso degli immigrati. Un gruppo di 25 è riuscito ad allontanarsi ed è stato individuato nel cimitero di Gioiosa Jonica. Altri sono stati trovati a piccoli gruppi nelle vicinanze. I sette cadaveri sono stati recuperati in parte sulla spiaggia e in parte in mare. All'appello, se si considera che gli immigrati trovati sono stati 126 e sette sono quelli morti, mancherebbero 24 clandestini. Tuttavia il numero dei dispersi resta incerto. Le ricerche continuano. Nessuna traccia, almeno per il momento, degli scafisti. L'ipotesi è che si siano confusi tra gli immigrati. Ma potrebbero anche essere riusciti a fuggire. (fonte Ansa.it)

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