mercoledì, marzo 08, 2006

LA TURCHIA E LA CARTA DEMOCRATICA EUROPEA

Le Madri della Pace e tutti i movimenti democratici turchi e curdi hanno fortemente sostenuto l´entrata della Turchia in Europa. Hanno sperato e voluto credere che la possibile entrata in Europa portasse la Turchia ad attuare serie riforme nel campo del rispetto dei diritti umani e civili. Così non è e ancora una volta la carta democratica europea, con il silenzio pieno di responsabilità dell'Europa politica sulle palesi violazioni, continua essa stessa ad essere violata. L´11 febbraio di quest´anno si è svolta a Strasburgo una straordinaria manifestazione con 40000 curdi e curde della diaspora. Luisa Morgantini dell'europarlamento era con loro. Perché solo lei? Perché tanta resistenza a scrivere nell´agenda della democrazia e della libertà le richieste di giustizia, rispetto e libertà di donne e uomini del Kurdistan: Nessuno ha parlato di loro, e nessuno probabilmente parlerà delle Madri della Pace di Diyarbakir che continuano a rimanere in carcere.

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