martedì, dicembre 06, 2005

J'accuse

PARIGI Ormai è passato un po' di tempo da quando il fuoco delle banlieu scaldava le notti parigine, e le polemiche si sono assopite. Intanto alcuni dicevano che le nostre sono le periferie peggiori d'europa e che la situazione parigina non tarderà ad arrivare anche in Italia: francamente non si sa di cosa sta parlando. Il mio modesto j'accuse alla Francia è che l'uguaglianza, la fratellanza e la libertà sono solo nelle ipocrite parole dei politici francesi e nelle scritte che campeggiano sui licei d'otralpe: egualitè, libertè, fraternitè. Purtroppo la realtà di una società elitaria, che non integra i figli di un colonialismo che non ha più colonie ma ha ancora colonizzati. Racconto solo due storie reali di esperienze di concreta disIntegrazione. Hocine, 27 anni, kabile, algerino, a scuola laggiù ha imparato insieme francese e arabo, in televisione lì si vedono i canali francesi. 6 anni di studi superiori in Francia. Voleva diventare responsabile qualità nell'industria alimentare. Per avere il permesso di soggiorno, devi lavorare, giustamente,però:per lavorare non ti basta un lavoro qualsiasi ma devi averne uno nel settore nel quale hai fatto i tuoi studi,il tuo stipendio non dev'essere inferiore ad un certo valore che la legge e(non il mercato) ha stabilito essere il giusto, il datore di lavoro deve dimostrare che il lavoro che offre è stato invano prima offerto ai francesi, cioè per almeno 1/2 mesi stato pubblicato dall'ANPE ( il collocamento francese) e che nessuno vi ha risposto, dimostrazione che Hocine è indispensabile a quel lavoro.Conclusione: Hocine non è più qui, è in Canada: gli danno 400 dollari canadesi al mese per i primi 6 mesi, come aiuto nel processo di integrazione, dopo una selezione rigorosissima. La Francia delle fac e delle ecoles de commerce di un sistema chiuso e stupido per il quale se nasci in una periferia non potrai mai andare al liceo Henry 4 (devi risiedere nello stesso quartiere) che si trova nel centro di Parigi, allora non potrai frequentare una classe preparatoire rinomata ( non hai credenziali nè i soldi delle rette), quindi non potrai entrare nelle "mitiche" ecoles de commerce e sarai dirottato nelle sfigate "fac". Come Destin, 26 anni figlio di senegalesi immigrati qui 30 anni fa. La Francia dell 11% di disoccupati, parigi più del 13. E ieri sera al mezzanino dell'Alcazar, uno dei mitici bar rive gauche dove la gioventu'bobo e branche della parigi bene, beveva tranquilla e allegra, quasi tutti bianchi, intanto 10 minuti di scooter a nord, la piazza della repubblique le prime macchine bruciano. La Bastille non lontana. Saluti giuseppe fanigliulo --- francescosemple@hotmail.com

5 commenti:

Anonimo ha detto...

LE PAROLE SONO IMPORTANTIII!!!
anche le virgole

Esportazione senza filtro ha detto...

scusate per i problemi "tecnici"...saranno risolti al più presto...spero!

Anonimo ha detto...

La Francia non ha niente da insegnare?

Anonimo ha detto...

si il francese...

Anonimo ha detto...

non ci avevo pensato pier de la bier, sei molto arguto